BUTTA I FIGLI DAL BALCONE: GRAZIE PSICOFARMACI
Tragedia della depressione a Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove questa mattina una madre ha gettato i suoi due figli di sei e tre anni dal balcone della propria abitazione, al terzo piano.
A dare l’allarme, chiamando la polizia e il 118, sono stati i vicini di casa. Precipitatisi sul posto gli agenti si sono sentiti dire dalla donna che “non ce la faceva più”, che non riusciva ad affrontare la vita di tutti giorni e i suoi problemi perché profondamente depressa.
I bambini, che dopo un volo di 8-9 metri si sono schiantati sul pavimento di un balcone al primo piano dello stabile, sono ora ricoverati in gravi condizioni; per entrambi la prognosi è riservata. Il figlio maggiore della donna ha subito un trauma cranico e si trova adesso all’ospedale di Legnano, la sorellina ha invece riportato un trauma addominale ed è stata ricoverata nel nosocomio di Busto Arsizio.
Secondo quanto ricostruito fin qui dalla poliziala madre, un’italiana, era da sola in casa con i figli quando si è consumato il dramma. Il marito era andato a fare la spesa. Conoscenti e vicini parlano ora di un fulmine a ciel sereno, di una famiglia all’apparenza tranquilla.
La donna è stata accompagnata in commissariato a Busto dove il suo racconto dei fatti e le sue condizioni psichiche sono state vagliate da chi indaga. Al pm che l’ha interrogata la madre avrebbe detto di essere terrorizzata per il futuro dei suoi figli. Secondo i primi accertamenti la donna era in cura con psicofarmaci e poco tempo fa era stata ricoverata per un mese. Ora è in stato di fermo, posta ai domiciliari in un ospedale psichiatrico.
Fonte www.crimeblog.it
COMMENTO
Non mi sembra ci sia molto da aggiungere.
Questa donna ha finito ormai la propria vita.
Gli psicofarmaci l’hanno a mio parere portata a compiere questo gesto, e gli psicofarmaci saranno parte della sua vita per sempre.
Probabilmente nessuno, ai primi segnali di “squilibrio”, ha avuto il tempo o la voglia di prendersi cura di questo essere umano, scandagliando abitudini alimentari, di vita e spirituali per affrontare e sradicare la sintomatologia alla base.
Invece, si è deciso di sopprimerla con sostanze che mi fanno venire in mente le pozioni delle streghe nel Medioevo.
Arriverà un giorno in cui saliranno sul banco degli imputati i veri responsabili di questi allucinanti crimini: gli psicofarmaci.
Quando una persona sta in un simile problema ,evidentemente c'è una componente organica che si è cronicizzata, un intossicazione profonda fisica e psichica . questa causa una degenerazione della capacità di affrontar e la quotidianità, con conseguenze economiche evidenti. Chi DOVREBBE aiutare Non ha la formazione di base alternativa a quella allopatica, farmacologica, e se ce l'ha , Non può uscire dal sistema gerarchico in cui è inserito perché ne infrangerebbe le regole, inoltre la devastazione del sistema di salvaguardia dello stato sociale italiano NOn gli da più alcun mezzo economico per far fronte in maniera adeguata alle emergenze. In altre parole i soldi per gli ultimi non ci sono più .restano solo le droghe legalizzate con cui tamponar e e procrastinare ,si spera all'infinito , i problemi. Stabilizzare il paziente lo chiamano… cioè non risolvere niente e impedirgli di pensare. una follia ! K.Y.