BROMAZEPAM E TACHICARDIA
Veniamo a noi.
Il Bromazepam fa parte della categoria delle benzodiazepine, farmaci utilizzati come ansiolitici e miorilassanti.
Sono molecole che portano a un’assuefazione veloce e all’insorgere della cosiddetta “tolleranza”, cioè il bisogno di alzare sempre di più la dose per ottenere il medesimo effetto.
Persino gli stessi psichiatri, sempre pronti a dispensare farmaci, ne sconsigliano l’uso per periodi oltre i 20 giorni.
Ormai, però, è prassi farle assumere praticamente all’infinito, con danni gravissimi al fisico e alla psiche: stanchezza cronica, stati depressivi etc…
Il concetto principale è poi uno, ed è molto semplice: le benzodiazepine non fanno altro che sostituirsi alle normali sostanze calmanti prodotte dal nostro sistema nervoso, e ogni qualvolta il corpo si ritrova ad essere esautorato da una funzione, smette di provvedervi.
Se assumo l’insulina, il mio corpo smetterà di produrla.
Se assumo l’Eutirox, il mio corpo smetterà di produrre gli ormoni tiroidei.
Questo è il concetto.
Quindi, quando si decide di eliminare le benzodiazepine, specialmente se prese per lunghi periodi, il corpo, per un periodo diverso per ognuno di noi, non riuscirà a “calmarsi” naturalmente, poiché abituato all’introduzione di una sostanza esterna che agiva in tal senso.
Per rispondere alle sue domande.
Il Bromazepam è sicuramente “fuori” dal suo corpo in meno di 24 ore, ma non è questo il problema.
Il problema, come detto, è la profonda modificazione cerebrale che queste molecole esercitano, e il periodo di tempo che il corpo necessita per poter tornare a uno stato di equilibrio.
Affronti le sue crisi di ansia in maniera totalmente diversa.
“Cibi puliti-pensieri puliti” è il binomio che ho coniato: uno non può prescindere dall’altro.
Si alimenti in maniera corretta, così come indicato in questo blog, eliminando immediatamente glutine e latticini, e avvicinandosi a un’alimentazione vegana a basso tenore di grassi (le calorie provenienti dai grassi non devono mai superare il 10% del totale), oltre alla eliminazione di tutti gli zuccheri artificiali, responsabili di sbalzi glicemici che fanno insorgere tutti i sintomi dell’ansia.
Butti fuori dalla sua vita tutte quelle persone che le causano stress: so che è più facile a dirsi che a farsi, ma bisogna pur cominciare.
Ci sentiamo in privato.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
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SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.